Questo lepidottero, originario del Centro-Europa, attacca i frutti di susino domestico e selvatico e, occasionalmente, anche quelli di altre drupacee come albicocco, ciliegio acido e dolce e pesco.
Gli adulti sono farfalline brune con un’apertura alare di 13-15 millimetri, assai simili dal punto di vista della morfologia a Cydia molesta. Nei nostri ambienti C. funebrana compie tre generazioni annuali, da aprile a settembre, e sverna come larva matura in un bozzolo di seta nei ripari della corteccia o nel terreno. I voli degli adulti e gli accoppiamenti avvengono nelle prime ore del mattino e, ogni femmina, depone alcune decine di uova, generalmente isolate, sull’epidermide dei frutti. In funzione della temperatura l’incubazione dura da qualche giorno a oltre due settimane.
RICETTA PER IL CONTROLLO DELLA CYDIA
In 5 litri di acqua calda
– 200 g di tanaceto
– 200 g di assenzio
– 100 g di ortica
– 100 g di pino
– 100 g di felce
Tritare il tutto
Porre in acqua calda per 3 giorni a 30°C e filtrare
Per 5 litri di prodotto (diluibili in 50 parti di acqua)
– 400 ml del mix
– 100 ml EM o Symbac®
– 250g di zeolite a chabasite
– 50 ml olio di neem
Spruzzare una volta a settimana
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