Utilizzo del caolino e chabasite in mix per la protezione della mosca dell’olivo

Miscela 20% caolino/80% chabasite Le sperimentazioni attuali dimostrano: - miglioramento significativo della protezione da Mosca olearia - miglioramento della protezione nei confronti di insetti e funghi in generale - maggior protezione dalle escursioni termiche e irraggiamento solare - maggior permanenza su frutto e foglia - incremento del livello fotosintetico - aumento della shelf-life post-raccolta Dosaggio: … Continua a leggere Utilizzo del caolino e chabasite in mix per la protezione della mosca dell’olivo

La difesa delle piante senza fitochimici

Nelle mie sperimentazioni attualmente sto sviluppando varie strategie di difesa che vanno dai meccanismi di "allarme verde" mediati dalla colonizzazione radicale di determinati gruppi microbici, allo studio e composizione di determinati formulati che fungono da barriera meccanica e olfattiva e stimolante delle difese della pianta. Il tutto per ridurre a 0 l'uso dei fitochimici. In … Continua a leggere La difesa delle piante senza fitochimici

MPTP: La tecnica dei Microrganismi da pianta a pianta

È una tecnica che sto sviluppando ormai da tempo quella di fornire a determinate piante ceppi microbici specifici per la loro specie. Cosa significa tutto ciò? Ogni pianta ha nella rizosfera determinati gruppi microbici che le permettono di svolgere funzioni basali che vanno dal normale assorbimento di nutrienti, alla stimolazione ormonale e fisiologica, ai meccanismi … Continua a leggere MPTP: La tecnica dei Microrganismi da pianta a pianta

Strategie di difesa nelle piante

Le piante, come gli animali, per fronteggiare l'attacco dei patogeni hanno evoluto delle strategie di difesa, non certo costituite da immunoglobuline e linee cellulari differenziate, ma altrettanto efficienti. In analogia con l'immunità innata e quella acquisita degli animali, tali strategie sono basate sia su barriere fisiche e chimiche, sia su meccanismi di resistenza attivi, ossia … Continua a leggere Strategie di difesa nelle piante

Che cosa sono le fitoalessine?

Si chiamano fitoalessine dal greco ("proteggo pianta") quelle sostanze ad azione antibiotica in senso lato, che si formano nelle piante superiori in seguito ad infezioni di patogeni, per azione di complessi enzimatici latenti, attivati da stimoli particolari. Esse sono state considerate come prodotto del processo iniziale di necrosi delle cellule attaccate, non rivestono carattere di … Continua a leggere Che cosa sono le fitoalessine?

La coltivazione MICRONATURALE di Kerria japonica

Arbusto che raggiunge i due metri di altezza, con foglie caduche ovato-acute, dentate e piuttosto rugose, che porta sulle lunghe ramificazioni in primavera numerosi fiori solitari giallo carico. Per lo più si coltiva la varietà a fiori doppi. Pianta rustica molto resistente al gelo, si adatta a qualsiasi terreno e riesce bene tanto in posizioni … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE di Kerria japonica

Micronaturale: Le barriere fisiche e chimiche delle piante nella resistenza ai patogeni

La resistenza preinfezionale è basata su barriere fisiche e chimiche. Le prime sono rappresentate dagli strati cuticolari contenenti cutina e suberina, che avendo carica negativa come le cellule batteriche contribuiscono a sfavorire i contatti. Anche gli strati cerosi, impedendo l'accumulo d'acqua sulla superficie fogliari, sfavoriscono l'insediamento dei batteri. Altri meccanismi come la formazione di suberina … Continua a leggere Micronaturale: Le barriere fisiche e chimiche delle piante nella resistenza ai patogeni

Micronaturale: il controllo della nottua della rosa.

La nottua della rosa (Pyrrhia umbra) è un bruco che mangia i boccioli. Riesce a scavare delle gallerie nello spessore delle foglie. Le foglie si scolora e i boccioli vengono rosicchiati. Sì possono notare escrementi sul fogliame, le larve e la presenza di filamenti. Trattamenti curativi Sarchiare ed estirpare regolarmente le erbacce, controllando costantemente le … Continua a leggere Micronaturale: il controllo della nottua della rosa.

Micronaturale: ALTERNATIVE AI PRODOTTI CONVENZIONALI PER LA DIFESA DA FUNGHI PATOGENI

Sì possono utilizzare silicato di sodio, acido salicilico, farine di roccia (algamonite), meglio le Zeolititi in particolare la chabasite per la sua struttura scabrosa e la sua ritenzione idrica, propoli, neem, inula viscosa, bicarbonato di sodio e di potassio, perossido di idrogeno, oli, chitosano, prodotti microbiologici. Il silicato di sodio oltre a formare una pellicola … Continua a leggere Micronaturale: ALTERNATIVE AI PRODOTTI CONVENZIONALI PER LA DIFESA DA FUNGHI PATOGENI

Micronaturale: coltivazione e difesa del pomodoro

Come per l'olivo coltivazioni di pomodoro solamente con Microrganismi biostimolanti e antagonisti, zeolititi come barriere meccaniche ed estratti vegetali opportunamente studiati come repellenti e induttori di resistenza. Il tutto con protocolli adattati all'ambiente dove si lavora. E le piante stanno bene e producono tantissimo. #micronaturale #nochimica #pomodoro #coltivazione #difesa

Micronaturale: trattamenti Micronaturale senza prodotti di sintesi su olivo

Che bello andare dalle persone che seguono alla lettera i tuoi protocolli e ottengono risultati importanti.Trattamenti a base di Microrganismi, Zeolititi e estratti repellenti.Entri nel campo e puoi assaggiare senza nemmeno lavarla.#micronaturale #olivo #coltivazione #difesa #produzione #nochimica

Micronaturale: utilizzo dei panetti neem-agrumi e relativa conservazione.

Panetti gel a base di neem+agrumi da utilizzare per il controllo della varroa. Panetti da 300g d'inverno e 500g d'estate (da utilizzare fino ottobre-novembre) da posizionare sui portavi Meccanismo di funzionamento: disorientamento della varroa legato all'odore che si sprigiona in cassetta. Utilizzo fino a consumo, conservazione come da foto in sacchetti di cellophane in ambiente … Continua a leggere Micronaturale: utilizzo dei panetti neem-agrumi e relativa conservazione.

La farmacoresistenza degli insetti

La resistenza di un insetto ad una molecola chimica riguarda la perdita transitoria o definitiva della capacità di essere sensibili a molecole chimiche in grado di provocare la morte, lo sviluppo o la riproduzione. Questo fenomeno è legato dalla presenza di variabilità genetica. La presenza di forme resistenti può essere legata allo spostamento di geni … Continua a leggere La farmacoresistenza degli insetti

HIPVs: composti vegetali volatili indotti dagli erbivori

Gli HIPVs giocano un ruolo molto importante nelle Interazioni tra pianta e fitofago. In alcuni casi agiscono come mezzo di difesa diretto, avendo un'azione repellente nei confronti dell'insetto. Oppure possono funzionare come difesa indiretta attraendo i nemici naturali dell'insetto fitofago tramite una sorta di sos chimico. Tali sostanze che richiamano i nemici naturali sono detti … Continua a leggere HIPVs: composti vegetali volatili indotti dagli erbivori

Trattamento tampone sulle api

Nelle ultime sperimentazioni mi sono reso conto anche da valutazione con alcuni Apicoltori che il pH molto basso ad esempio acido ossalico (0.9), va a creare si problemi sulla varroa, che cade per contatto, ma anche ustioni sulle ali, sull'esoscheletro e nell'apparato respiratorio Delle api Non si considera poi il fattore debilitazione ape e che … Continua a leggere Trattamento tampone sulle api

Micronaturale in Veneto

In queste due giornate di convegni dove mi sono divertito, ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato, tutte quelle che sono venute da lontano per ascoltarmi, quelle che mi hanno ringraziato per i miei protocolli e i risultati, grazie a tutti coloro che mi supportano e stimano, grazie ai nuovi amici, grazie a coloro … Continua a leggere Micronaturale in Veneto

IL CONTROLLO DELLE MALATTIE DEL PRATO CON MICRORGANISMI

Valide alternative ai fitosanitari chimici possono essere lo studio di determinate tecniche agronomiche, come una migliore gestione dei tagli, dell’irrigazione e della concimazione, oppure una lotta di tipo microbiologico che prevede l’impiego di ceppi fungini e batterici in grado di combattere e contrastare lo sviluppo dei patogeni nel terreno. Le principali patologie del tappeto erboso … Continua a leggere IL CONTROLLO DELLE MALATTIE DEL PRATO CON MICRORGANISMI

Convegno Breno con l’associazione dei Coltivatori del Val Camonica

È stata una giornata interessante sotto tutti i punti di vista, nel primo pomeriggio ho parlato con gli associati che dall'anno precedente avevano iniziato ad usare il protocollo Micronaturale (tutti si sono trovati bene ed hanno ottenuto risultati migliori rispetto ai controlli convenzionali e agli anni precedenti. Ho risposto alle domande e ai dubbi e … Continua a leggere Convegno Breno con l’associazione dei Coltivatori del Val Camonica

​LA MICROBIOLOGIA DELL’INTESTINO DELLE API

Studi applicati sull'intestino di Apis mellifera hanno evidenziato una comunità microbica distintiva seppur specie-specifica. Il metagenoma del microbiota intestinale delle api ha rivelato un notevole grado di diversità genetica all'interno delle poche specie rilevate, suggerendo la presenza di ceppi batterici con distinte capacità funzionali. Studi mirati hanno indagato diversità e specificità di alcuni batteri comuni … Continua a leggere ​LA MICROBIOLOGIA DELL’INTESTINO DELLE API

​L’UTILIZZO DELLA PROPOLI IN AGRICOLTURA

È il prodotto di raccolta, elaborazione e modificazione delle api delle sostanze resinose prodotte dalle piante. La propoli è costituita: da resine, cere, balsami, acidi organici e polifenoli. Si raccoglie dall'arnia raschiandola dai punti dove è stata maggiormente depositata. Viene impiegata in soluzione acquosa, idro-alcolica o come oleato. Azione Favorisce lo sviluppo vegetativo Delle gemme, … Continua a leggere ​L’UTILIZZO DELLA PROPOLI IN AGRICOLTURA

​IL CONTROLLO MICRONATURALE DELLA FILLOSSERA (viteus vitifolii)

Afide con radicicole giallastre (1mm), gallecole giallo-verdi (1.2 mm). Sulle foglie Delle viti americane le gallecole determinano galle sporgenti nella pagina inferiore e provocano un rallentamento della crescita e cattiva maturazione dei grappoli. Nella parte ipogea causano ipertrofie che possono decomporsi e ridurre notevolmente l'apparato radicale. Ricetta per il controllo della FILLOSSERA In 5 litri … Continua a leggere ​IL CONTROLLO MICRONATURALE DELLA FILLOSSERA (viteus vitifolii)

​IL CONTROLLO MICRONATURALE DEL CARBONE DEL MAIS (USTILAGO MAIS-ZEAE)

Si presenta su tutte le parti della pianta con tumori di dimensioni variabili, da quelle di un seme a quelle di un piccolo melone. All'inizio bianchi, poi molli e scuri. A maturità si riempiono di una polvere nerastra costituita dalle clamidospore. Queste ultime cadute a terra possono sopravvivere fino a 5 anni sopportando la fermentazione … Continua a leggere ​IL CONTROLLO MICRONATURALE DEL CARBONE DEL MAIS (USTILAGO MAIS-ZEAE)

​IL CONTROLLO MICRONATURALE DELLA DORIFORA DELLA MELANZANA

È un coleottero che si nutre Delle foglie Delle solanacee. Gli adulti sono caratterizzati da elitre di colore giallastro segnate longitudinalmente da 10 evidenti strisce nere. Dopo 7-10 dalla comparsa sotto la pagina inferiore delle foglie si incominciano a trovare le uova color giallo aranciato Ricetta per il controllo della DORIFORA In 5 litri di … Continua a leggere ​IL CONTROLLO MICRONATURALE DELLA DORIFORA DELLA MELANZANA

​IL CONTROLLO MICRONATURALE DELLA MOSCA DELLA CAROTA

È un dittero le cui larve bianche scavano gallerie nelle radici delle carote per nutrirsene. Nelle zone particolarmente colpite è opportuno che la coltura sia coperta con tessuto non tessuto per impedire la deposizione Delle uova vicino alle piante Ricetta per il controllo della mosca della carota In 5 litri di acqua calda - 200g … Continua a leggere ​IL CONTROLLO MICRONATURALE DELLA MOSCA DELLA CAROTA

​IL CONTROLLO MICRONATURALE DELL’ ALTICA SULLA BIETOLA DA COSTE

È un piccolo insetto di colore nero che salta via quando si avvicinano le mani alle foglie. Sono attive durante le ore calde, mentre rimangono nascoste quando piove o fa freddo. Sono pericolose soprattutto nelle prime fasi di sviluppo delle piante, perché ne possono provocare la morte o la crescita stentata. Il danno consiste in … Continua a leggere ​IL CONTROLLO MICRONATURALE DELL’ ALTICA SULLA BIETOLA DA COSTE

​TRATTAMENTO MICRONATURALE PER IL CONTROLLO DEL MARCIUME BIANCO E ROSA DELL’AGLIO

Sono provocati da funghi patogeni e si manifestano soprattutto nei terreni umidi. Normalmente non esistono prodotti efficaci contro questi funghi e bisogna sospendere la coltivazione dell'aglio per 4-5 anni nella zona dove si è verificato il marciume Ricetta per il controllo del marciume bianco e rosa In 5 litri di acqua calda - 200g di … Continua a leggere ​TRATTAMENTO MICRONATURALE PER IL CONTROLLO DEL MARCIUME BIANCO E ROSA DELL’AGLIO

​SAPETE COSA SIGNIFICA RECOVERY PER LE PIANTE?

DIVERSE TECNICHE DI AGRICOLTURA MICRONATURALE HANNO L'OBIETTIVO DI INDURRE LA RECOVERY. Per recovery s'intende la scomparsa dei sintomi di una malattia che in precedenza li aveva evidenziati. Rappresenta la capacità delle piante di reagire alle malattie, di sviluppare una resistenza o tolleranza a una determinata patologia. Si parla anche di Risanamento, quando alla scomparsa dei … Continua a leggere ​SAPETE COSA SIGNIFICA RECOVERY PER LE PIANTE?

​IL CONTROLLO DELL’ANARSIA (Anarsia lineatella) IN AGRICOLTURA MICRONATURALE

Consta di farfalla con apertura alare di 12-15 mm, mentre le larve sono lunghe fino a 15 mm, rossastre, con il capo scuro. Si nutrono di fiori, germogli e frutti all'interno dei quali scavano gallerie profonde. I frutti colpiti cadono o marciscono per colpa di parassiti secondari. Ricetta per il controllo di Anarsia In 5 … Continua a leggere ​IL CONTROLLO DELL’ANARSIA (Anarsia lineatella) IN AGRICOLTURA MICRONATURALE

​IL CONTROLLO DELLA MORIA DEI SEMENZAI CAUSATO DA PYTHIUM IN AGRICOLTURA MICRONATURALE

È causata da vari funghi patogeni che colpiscono sia piante ornamentali, ma anche gli ortaggi. Un' umidità molto alta e temperature al di sotto dei 10°C posso determinare uno sviluppo della malattia. La base degli steli annerisce e diventa scura, mentre le piante diventano molli. Le pianticelle si seccano mentre le talee deperiscono. Ricetta per … Continua a leggere ​IL CONTROLLO DELLA MORIA DEI SEMENZAI CAUSATO DA PYTHIUM IN AGRICOLTURA MICRONATURALE

​LA TICCHIOLATURA: COME CONTROLLARLA IN AGRICOLTURA MICRONATURALE

È una malattia crittogamica causata da un fungo che colpisce soprattutto i melo e i peri, ma anche olivi e susini I frutti si deformano e presentano fenditure. Un infeltrimento marrone le ricopre e i ramoscelli giovani si seccano. Ricetta per il controllo della ticchiolatura. In 5 litri di acqua calda - 200g di ortica … Continua a leggere ​LA TICCHIOLATURA: COME CONTROLLARLA IN AGRICOLTURA MICRONATURALE