Ecotossicologia ambientale: metodi d’indagine

La tossicologia studia gli effetti che le sostanze chimiche hanno sugli organismi; l’ecotossicologia si può considerare un settore della tossicologia che studia gli effetti biologici che i composti tossici hanno sia sugli organismi sia sugli ecosistemi.

I metodi di indagine tossicologica si basano sull’utilizzo di organismi bioindicatori o sentinella che devono essere rappresentativi dell’ecosistema oggetto di studio.
Per ottenere un quadro generale più completo è necessario utilizzare più bioindicatori, appartenenti a diversi livelli della catena trofica, in modo da valutare gli effetti sulle varie componenti biotiche dell’ecosistema.

Ad esempio la valutazione della presenza di sostanze inquinanti in acque superficiali viene effettuata allestendo test che coinvolgono l’alga verde Pseudokirchineriella subcapitata, il crostaceo Daphnia magna e l’anfibio Xenopus laevis.

È possibile utilizzare i test di ecotossicita’ anche per matrici solide come i sedimenti dai quali si procede all’estrazione liquida degli xenobiotici eventualmente presenti.

L’utilizzo di sistemi biologici per il monitoraggio ambientale è sempre più diffuso in quanto, rispetto ai tradizionali metodi d’indagine, consente di valutare i potenziali effetti che tali sostanze hanno sugli organismi viventi, sull’ecosistema e sull’uomo.

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