Erba che fiorisce lungo i cigli dei campi, sulle colline e sui prati, da luglio a settembre conosciuto anche come Piratro, Parforata, Pirico. Fiorisce in grandi infiorescenze cimose di color giallo oro. Per riconoscerla con certezza schiacciare un fiore completamente aperto da cui ne uscirà un succo rosso.
L’ingestione della tisana di iperico è consigliata nella alterazione dei nervi, nei traumi e lesioni da sforzo e nella diarrea. Si utilizza normalmente nelle malattie nervose, nevriti, nevrosi, debolezza nervosa, insonnia, sonnanbulismo, depressione, irregolarità mestruali, pelle ruvida del viso, dolori schiena, lombalgia, sciatica e reumatismi. Può essere utilizzato per le scottature e le bruciature e nei dolori addominali dei neonati.
Come utilizzarlo?
- Tisana: un cucchiaio da dessert in 1/4 di acqua bollente e lasciare riposare
- Olio: fiori in bottiglia ricoperti da olio di oliva. Lasciare al sole per alcune settimane. Filtrare con un panno.
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