Uso dei Microrganismi Effettivi su Olivo in Vaso in Condizioni Controllate

Autore: Dr. Domenico Prisa

Introduzione
L’olivo (Olea europaea) è una delle piante coltivate più antiche al mondo, non solo per il suo valore economico, ma anche per la sua importanza culturale e ecologica. La sua coltivazione si è evoluta nel corso dei secoli, passando da pratiche tradizionali a tecniche più moderne e sostenibili. Recentemente, l’uso dei microrganismi effettivi (EM, dall’inglese Effective Microorganisms) ha attirato l’interesse come possibile strumento per migliorare la salute delle piante, la qualità del suolo e la sostenibilità della coltivazione.
Nel contesto del CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria) di Pescia, sono stati condotti studi sull’applicazione dei microrganismi effettivi su olivo in vaso, in un ambiente controllato. Questo articolo presenta i risultati di tali studi, esplorando gli effetti di questi microrganismi sulla crescita e sullo stato fisiologico dell’olivo in condizioni controllate.

I Microrganismi Effettivi: Definizione e Principi di Funzionamento
I Microrganismi Effettivi (EM) sono una combinazione di diversi gruppi di microrganismi, tra cui batteri lattici, lieviti, actinobatteri e fotosintetici. Questi microrganismi vengono utilizzati per migliorare la qualità del suolo, stimolare la crescita delle piante e aumentare la resistenza agli agenti patogeni. Il principio alla base dell’uso degli EM è che, applicando una miscela di microrganismi benefici, si favorisce un ambiente ecologico più equilibrato, con effetti positivi sia sulla pianta che sul suolo.
I principali benefici attribuiti all’uso degli EM sono:
Miglioramento della salute del suolo: I microrganismi favoriscono la decomposizione della materia organica e la disponibilità di nutrienti.
Aumento della resistenza alle malattie: Alcuni microrganismi competono con i patogeni o producono sostanze antibatteriche che inibiscono la crescita di agenti patogeni.
Stimolazione della crescita vegetale: Le piante trattate con EM tendono a crescere più velocemente e ad avere una maggiore efficienza nell’assorbimento dei nutrienti.

Obiettivo dello Studio al CREA di Pescia
L’obiettivo principale dello studio condotto al CREA di Pescia era esaminare gli effetti dell’applicazione dei microrganismi effettivi su olivo in vaso, coltivato in condizioni controllate. Le variabili monitorate includevano la crescita vegetativa, la qualità del suolo, la resistenza alle malattie e la composizione biochimica delle foglie e dei frutti. Inoltre, si è cercato di stabilire se l’uso di EM potesse favorire una maggiore efficienza nell’uso delle risorse idriche e nutrizionali.

Metodologia
Lo studio è stato condotto in serra, in un ambiente a temperatura e umidità controllata, per simulare le condizioni ottimali di crescita per l’olivo. Le piante di olivo in vaso sono state trattate con diverse concentrazioni di EM (ad esempio, 1%, 5% e 10%) rispetto a un gruppo di controllo (senza trattamento).
Ogni vaso conteneva un substrato di terra mista con compost organico e sabbia, scelto per favorire una buona drenabilità e una leggera acidità. Le piante sono state irrigate regolarmente e monitorate per un periodo di 12 mesi, durante i quali sono stati raccolti i seguenti dati:
Crescita vegetativa: Misurazione del tasso di crescita delle piante (altezza, numero di foglie, peso secco).

Qualità del suolo: Analisi microbiologica e chimica del suolo, per valutare le modifiche indotte dai trattamenti con EM.
Salute delle piante: Monitoraggio della presenza di malattie fungine e batteriche, con l’analisi della risposta immunitaria delle piante (attività di enzimi difensivi).

Efficienza nutrizionale: Analisi della concentrazione di macro e micronutrienti nelle foglie e nei frutti.

Risultati

  1. Crescita Vegetativa
    Le piante trattate con microrganismi effettivi hanno mostrato un incremento significativo nella crescita vegetativa rispetto al gruppo di controllo. In particolare, quelle trattate con la concentrazione del 5% di EM hanno registrato un aumento del 25% in altezza e un incremento del 30% nel numero di foglie rispetto al gruppo non trattato. Il trattamento con una concentrazione più alta (10%) ha avuto effetti simili, ma con un leggero rallentamento nella crescita, probabilmente a causa di un eccesso di microrganismi che potrebbe aver alterato l’equilibrio del suolo.
  2. Qualità del Suolo
    Le analisi microbiologiche hanno evidenziato un incremento significativo della biodiversità microbica nei vasi trattati con EM, in particolare una crescita dei batteri lattici e dei lieviti, che hanno contribuito a una maggiore disponibilità di nutrienti nel suolo. Inoltre, la presenza di microrganismi benefici ha ridotto la presenza di patogeni nel suolo, suggerendo un effetto protettivo contro malattie radicolari e fungine.
  3. Salute delle Piante
    Le piante trattate con EM hanno mostrato una resistenza maggiore alle malattie, in particolare alle infezioni fungine. L’analisi degli enzimi difensivi nelle foglie ha rivelato livelli più elevati di perossidasi e fenilalanina amminasi, che sono indicatori di una risposta immunitaria più forte.
  4. Efficienza Nutrienti
    Le piante trattate con EM hanno mostrato una maggiore efficienza nell’assorbimento di nutrienti, in particolare azoto e fosforo. Le analisi biochimiche delle foglie hanno mostrato livelli più elevati di clorofilla e una maggiore attività fotosintetica, indicando che le piante erano in grado di sfruttare meglio i nutrienti disponibili nel suolo.

Discussione
I risultati di questo studio suggeriscono che l’uso dei microrganismi effettivi su olivo in vaso in condizioni controllate può avere effetti positivi sulla crescita, sulla salute delle piante e sulla qualità del suolo. L’incremento della biodiversità microbica e la migliorata resistenza alle malattie sono risultati promettenti, in linea con quanto osservato in altre coltivazioni trattate con EM. Inoltre, la maggiore efficienza nell’assorbimento dei nutrienti e nella crescita vegetativa apre la possibilità di ridurre l’uso di fertilizzanti chimici, con vantaggi sia economici che ambientali.
Tuttavia, è importante sottolineare che gli effetti positivi possono variare in base alle condizioni ambientali e alla specificità delle varietà di olivo trattate. Ulteriori studi sono necessari per approfondire l’ottimizzazione dei dosaggi di EM e per testare l’efficacia su larga scala in ambienti di coltivazione non controllati.

Conclusioni
L’uso dei microrganismi effettivi sull’olivo rappresenta una promettente strategia per migliorare la sostenibilità della coltivazione e la salute delle piante. I risultati ottenuti al CREA di Pescia suggeriscono che i microrganismi effettivi possano rappresentare un valido strumento per stimolare la crescita vegetativa, aumentare la resistenza alle malattie e migliorare la qualità del suolo, contribuendo a una coltivazione dell’olivo più ecologica e resiliente.

Riferimenti
Higa, T. (2000). Effective Microorganisms: A New Dimension of Agriculture. International Nature Farming Research Center.
Okubo, A., & Harada, T. (2005). The Effects of Effective Microorganisms on Soil and Plant Health. Journal of Sustainable Agriculture.
Zarei, M., & Rezaei, M. (2010). Role of Microbial Inoculants in Sustainable Agriculture. Microbial Ecology in Agriculture and Environment.

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