La decontaminazione di acque contaminate da metalli pesanti risulta spesso un problema di difficile risoluzione, spesso i cittadini che utilizzano le acque comunali, non si rendono nemmeno conto che stanno bevendo o utilizzando un qualcosa che può nuocere alla loro salute.
La tecnologia (EM) è una selezione di batteri e funghi, sviluppata a partire dagli anni 70 presso Okinawa, Giappone, dal prof. Higa. Il dr. Prisa ha iniziato a studiare gli EM a partire dal 2006 per passione personale e nel corso degli anni in particolare tra il 2012 e il 2015 si è occupato dell’individuazione (con collaborazioni internazionali) di tutti i ceppi presenti nella selezione (attualmente ha identificato dopo un lungo lavoro di selezione e analisi morfologica e molecolare, 83 ceppi della selezione EM appartenenti ai gruppi dei lattobacilli, lieviti, batteri della fotosintesi, attinomiceti, funghi fermentanti) e ha messo a punto dei protocolli innovativi utilizzabili per la coltivazione e difesa delle piante, apicoltura, zootecnia, risanamento ambientale, compostaggio, depurazione delle acque, vincendo anche diversi premi a livello nazionale e internazionale. L’aspetto più importante nell’utilizzo della tecnologia EM sembra essere la facilità di utilizzo dei protocolli, il basso costo rispetto alle normali pratiche di risanamento ambientale, la possibilità che gli operatori non entrino in contatto con le sostanze tossiche.
Risultati importanti sono stati ottenuti in particolare nel risanamento di acque contaminate da metalli pesanti. L’acqua trattata con i microrganismi EM infatti, già dopo qualche ora presenta un livello più basso di contaminanti. Si arricchisce inoltre di microrganismi probiotici (in particolare di lattobacilli, che sono importanti per il sistema intestinale di persone e animali e che svolgono un’azione importante sull’incremento delle funzioni immunitarie).

