L’insieme degli organi labiali comprende:
– la lingua propriamente detta o ligula, che è delicata, flessibile e coperta di piccoli peli. È di colore bruno leggermente giallastro e generalmente all’estremità termina con un piccolo bottone concavo, detto cucchiaio. Talvolta il bottone è costituito da ciuffi di peli molto lunghi
– i palpi labiali giallo-rossi all’esterno ed internamente bruno-giallastri, che si dispongono sopra la lingua
– i palpi mascellari o mascelle che sono più larghi al di sopra della ligula, color giallo rosso all’esterno e verdastro all’interno. I palpi ed i mascellari si riuniscono attorno alla ligula: i mascellari al di sopra, ed i palpi al di sotto, onde formare il tubo entro il quale questa si muove.
Quando l’ape raccoglie una piccola quantità di nettare, la minuscola scanalatura della lingua è sufficiente; se si tratta invece di una maggiore quantità, i palpi labiali intervengono onde aiutarne l’aspirazione; infine quando la mielata è abbondante i cinque pezzi entrano in gioco contemporaneamente dando origine a tre doccie, i cui bordi poi si riuniscono, formando dei piccoli tubi.
È stato possibile osservare che le api succhiano lo sciroppo lentamente, perché non può passare facilmente attraverso gli strettissimi canali a meno che non venga diluito con liquido, cioè la saliva, che viene prodotta in modo proporzionale.
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