Iniziàlmente il termine si riferiva a molecole polimeriche esistenti in natura come le proteine e i polisaccaridi. Successivamente il termine è stato utilizzato per indicare i polimeri sintetici in campo biomedico, in sostituzione dei biopolimeri naturali o in combinazione con essi.
I biopolimeri sono utilizzabili:
– sostituti dell’albumina nel plasma
– supporti di vari composti chimici per uso farmaceutico
– come polimeri di supporto per fissare gli enzimi e modificare la loro attività biologica
– in chirurgia per trapianti di valvole cardiache e di arterie o per l’applicazione di giunti artificiali
Un importante classe di biopolimeri è quella dei poliesteri alifatici, ottenuti per fermentazione di Microrganismi aerobici, impiegati nel settore per uso medico.
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