Il genere Hibiscus della famiglia delle Malvaceae è una specie ornamentale che riscuote molto interesse a livello commerciale.
Si possono trovare arbusti, e piante erbacee, annuali o perenni, decidue o sempreverdi. Sono tutte piante originarie delle aree tropicali dell’Asia e delle isole del Pacifico dove possono raggiungere dimensioni notevoli mentre nelle zone con clima mite, rimangono di dimensioni più contenute.
Pur esistendo numerosissime specie tutte hanno in comune la caratteristica che i fiori, che compaiono all’ascella delle foglie o all’apice dei rami, sono imbutiformi e possono essere semplici, doppi, o plurimi e dai colori più vari: rosa, rosso, blu, giallo, bianco e talvolta con la corolla di un colore e gli stami di un colore contrastante.
E’ coltivato come alberello o come siepe ed è frequente ritrovarlo in quasi tutte le città italiane per la sua resistenza sia agli agenti inquinanti quali ossidi, azoto e anidride solforosa che alle avverse condizioni climatiche.
In questa sperimentazione è stata valutata la stimolazione da parte di microrganismi come bacillus e EM, confrontati con un controllo concimato in maniera tradizionale. I risultati sono significativi in termini di peso fresco totale delle piante per quanto riguarda bacillus e Ema rispetto al controllo tradizionale. Ema in particolare oltre aver mostrato un significativo incremento del peso totale della pianta, ha evidenziato un incremento significativo del numero di fiori e dell’intensità delle colorazioni (dati non mostrati).