È una pianta che deve il suo nome a un ciuffetto di peli che si sviluppano dal pappo del frutto secco. È biennale di origine euroasiatica. Il primo anno sviluppa le foglie, il secondo lo stelo col fiore. Appartiene alle Asteraceae. Fiorisce da Aprile a settembre.
Favorisce la diuresi, depura e fa bene per tutti i problemi respiratori. Può essere usata per arteriosclerosi, reumatismi, gotta, ipertensione, diabete.
Macerato di barba di becco per il controllo dell’oidio
- 200 g di equiseto tritato
- 250 g di foglie e fiori di barba di becco tritate
Mettere in 2 litri di acqua calda a 32°C per 10 giorni, filtrare. Dosaggio da spruzzare sulle piante: 2% una volta a settimana.
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