Il sangue delle api, che non è rosso, ma incolore, non circola completamente per vene od arterie. Va’ invece, per il cuore o vaso dorsale, alla aorta e da questa nella testa, dalla quale poi ridiscende passando per tutti gli organi. Per questa ragione la circolazione dell’ape, è lacunare, ma anche vasale perché il sangue scorre anche dentro i vasi. Il cuore o vaso dorsale è situato lungo la faccia dorsale dell’addome del corpo dell’ape, separato dal l’intestino da un diaframma che delimita la cavità nella quale esso si trova. Risulta formato di 4 camere o ventricoliti, delle quali la superiore si prolunga nell’aorta, che è un piccolo tubo di un ottavo di mm che attraversa il torace per biforcarsi poi nella testa sotto il cervello. I ventricoliti comunicano per mezzo di orifici muniti di valvole che permettono al sangue di andare dal basso all’alto ma non in senso opposto. Il vaso dorsale è contrattile. Il sangue che vi entra dagli ostioli che si trovano in ogni camera da queste contrazioni viene spinto in avanti ed esce dall’aorta. Una serie di muscoli a ventaglio determinano, con le loro alternate contrazioni il movimento circolatorio del sangue.
Il sangue è costituito da un plasma e da elementi cellulari e rappresenta il vettore delle sostanze plastiche e di nutrizione dell’organismo elaborate dagli organi digerenti e dei prodotti del catabolismo essendo la respirazione e l’ossidazione dei tessuti operata per la massima parte dalle trachee.
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