Il Coleus è originario dell’isola di Giava. è una pianta molto decorativa e appariscente per le eleganti foglie rossicce chiazzate, marginate o venate di verde, di giallo o di rosa. Tra tutte le annuali da fogliame è certamente la più conosciuta e apprezzata anche perchè è di rapida crescita e di facile coltivazione; i fiori di colore lillacino sono assai piccoli e ben poco appariscenti. Le pianticelle hanno portamento eretto e ben presto si ramificano fin dal basso; anzi per favorire la crescita di piante folte e compatte conviene cimarle anche per asportare le infiorescenze a spiga che non sono molto attraenti.
Come si coltiva?
Il Coleus è senz’altro molto facile da coltivare ma risulta assai esigente per quanto riguarda la temperatura ambientale e perciò, necessariamente, la semina va eseguita in serra calda oppure in cassone protetto anche al fine di anticipare la crescita delle piantine che inizialmente è molto lenta. Per facilitare il successivo trapianto a dimora conviene ripicchettare appena possibile le piantine disponendole in vasi di terracotta o di plastica. Il trapianto a dimora si può eseguire a fine aprile o nei climi freddi, a maggio; per ottenere ottimi risultati conviene fertilizzare il terreno con concime organico.
Riassumendo
Clima: temperato
Terreno: buona fertilità, permeabile e umifero
Esposizione: moderatamente soleggiata
Semina: a fine inverno in serra calda
Distanza tra le piante: 25-30 cm
Altezza delle piante: 30-60 cm
Periodo fioritura: giugno-settembre
Impiego: macchie di colore in giardino e per vasi in balconi e terrazzi
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Per informazioni visitate anche https://www.researchgate.net/profile/Domenico-Prisa o www.domenicoprisa.com



