Coltivazione e difesa di piccoli frutti con tecniche innovative senza chimica

L’utilizzo di zeolitite a chabasite e di microrganismi simbionti, può garantire una migliore crescita delle piante, in quanto grazie alle zeolititi gli apparati radicali, hanno la possibilità di avere a disposizione un maggior quantitativo di acqua e nutrienti che non vengono dispersi nel suolo. I microrganismi oltre a tirare fuori i nutrienti intrappolati nella struttura di questi allumino-silicati, sono in grado di tessere delle ragnatele nel suolo che possono raggiungere anche 100m. Questo favorisce maggiore possibilità di superare i periodi di stress idrico.

In questa sperimentazione vengono messi in evidenza dal dr. Prisa, alcuni dati produttivi della coltivazione di piccoli frutti

 

ribeslampone

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