L’utilizzo di zeolitite a chabasite e di microrganismi simbionti, può garantire una migliore crescita delle piante, in quanto grazie alle zeolititi gli apparati radicali, hanno la possibilità di avere a disposizione un maggior quantitativo di acqua e nutrienti che non vengono dispersi nel suolo. I microrganismi oltre a tirare fuori i nutrienti intrappolati nella struttura di questi allumino-silicati, sono in grado di tessere delle ragnatele nel suolo che possono raggiungere anche 100m. Questo favorisce maggiore possibilità di superare i periodi di stress idrico.
In questa sperimentazione vengono messi in evidenza dal dr. Prisa, alcuni dati produttivi della coltivazione di piccoli frutti


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Pubblicato da Dr. Prisa Domenico
Doctor of Philosophy - PhD, Crop Science Production (S.Anna-School of advances studies)
Master of Science (MSc), Plant and Microbial Biotechnology (Pisa University)
Master in Europrogettazione e Project Management
IUCN Species Survival Commission (SSC), Cactus and Succulent Plant Specialist Group member
British cactus and succulent society member
Ricercatore del CREA Orticoltura e Florovivaismo di Pescia (PT)
Cacti and succulents studies
Microorganisms and rhizosphere research
Biofertilizers application
Xeriscaping
Contatti:
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cel: 3391062935
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