Rinvasare significa portare le piante in condizioni di vegetazione migliori, per favorirne la crescita, un cambiamento di vaso richiede cura e attenzione affinché non si vanifichino le intenzioni esponendo la pianta al rischio di morire.
Per capire il momento giusto basta osservare il comportamento della pianta nel suo caso, verificando i seguenti casi:
– presenza di radici che fuoriescono dal foro posto sul fondo del contenitore
– crescita stentata della pianta
– prolungato riposo vegetativo della pianta
Il momento migliore per la rinvasatura è sul finire dell’inverno, prima della ripresa vegetativa
Terriccio ben drenato, privo di impurità e di tutto quello che può essere causa di malattie o marciumi.
Fasi:
– coprire con un coccio il foro sul fondo del vaso
– riempire parzialmente con il terriccio prescelto
-scrollare leggermente la pianta estratta dal vecchio vaso dal terriccio presente, spuntare le radici troppo lunghe e aggrovigliate
– porre la pianta all’interno del vaso, mantenendola nel terriccio fino al colletto
-completare il riempimento
– disporre sulla superficie strato di sabbia grossa o sassolini.
– non bagnare la pianta per almeno 2-3 giorni per non rischiare il marciume Delle radici che sono state spuntate.
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