I funghi producono sostanze cancerogene come le aflatossine e le fumosine.
Le aflatossine compaiono in genere nei cereali esposti a umidità e nei derivati di noci e nocciole. La scoperta e identificazione di queste sostanze risale al 1960, quando 100000 tacchini morirono per ingestione di arachidi contaminate dal fungo.
Insieme ad Aspergillus flavus, presente nelle arachidi, furono identificate tossine alcool-estraibili, chiamate aflatossine. Questi composti planari vanno a disporsi fra gli acidi nucleici ed esercitano azione mutagena e cancerogena, in particolare sul fegato.
Le aflatossine sono epatocancerogeni potenti, che sembrano esercitare effetti su Immunocompetenza, crescita e resistenza alle malattie in animali da allevamento e da laboratorio.
I contaminanti fungini dei cereali di più recente scoperta sono le fumosine, isolate per la prima volta nel 1988. Sono prodotte da Fusarium moniliforme e provocano leucoencefalomalacia nei cavalli, edema polmonare nei suini e cancro all’esofago dell’uomo. Le fumosine agiscono interrompendo la sintesi e il metabolismo degli sfingolipidi, importanti sostanze ad azione biochimica, che influiscono su numerose funzioni cellulari.
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