Le piante a foglie carnose rappresentano un gruppo diversificato, cui appartengono numerose specie, ricche di succo all’interno dei tessuti.
Le condizioni ambientali non hanno determinato la necessità di ridurre o perdere completamente la superficie disperdente l’acqua, ossia le foglie, ma sono presenti e svolgono la funzione primaria di alimentazione della pianta attraverso la fotosintesi clorofilliana.
Le trasformazioni per immagazzinare l’acqua sono a carico delle foglie, poco estese, ma spesse e carnose, in grado di rigonfiarsi e poi di avvizzire in base alla disponibilità di acqua.
Per ridurre al minimo la perdita di acqua le piante succulente hanno:
* presenza di peli per limitare la traspirazione
* pochi stomi che generalmente si aprono di notte
* presenza di sostanze cerose o pruinose che ricoprono le foglie
* ritrarsi delle foglie sotto il livello del terreno per ridurre la superficie disperdente
* limitazione a un numero ridotto di foglie
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