La melanzana è un’erbacea annuale con foglie di forma variabile a seconda del punto di inserzione (da ovale ad acuta). Solitamente sono presenti anche delle spine sulle nervature della pagina inferiore delle foglie. I fiori, piuttosto vistosi e di tinta violetta, nelle varietà tradizionali sono solitari, ermafroditi, a fecondazione sia autogama che incrociata (ad opera di insetti); a seguito del miglioramento genetico si sono ottenute varietà con infiorescenze poliflore.
In alcune varietà le spine sono numerose e pronunciate. I semi sono numerosi e di color giallo paglierino. Recentemente sono state ottenute varietà apirene molto adatte alla coltivazione in serra in condizioni di freddo e scarsa luminosità.
Come coltivare la melanzana in maniera biologica? L’applicazione di microrganismi spruzzati sui semi prima della semina o la bagnatura radicale delle piantine prima della messa a dimora può garantire un incremento significativo dello sviluppo delle piante e della resa produttiva. Ciò può essere garantito anche dall’utilizzo di zeoliti che oltre a ridurre gli stress biotici e abiotici sulle piante, permettono una minore utilizzazione di acqua e nutrienti. Aspetto importante è anche la riduzione di utilizzo di fitofarmaci per la difesa delle piante, dovuto alla stimolazione dei microrganismi.