Questo è il mio primo articolo di tanti che dedicherò alla coltivazione delle cactacee e succulente con tecniche innovative biologiche. L’utilizzo delle zeolititi e dei microrganismi oltre a determinare un miglioramento qualitativo delle piante, in termini di sviluppo vegetativo, di incremento del volume radicale, del numero di fioriture, della longevità dei fiori e dell’intensità delle pigmentazioni, ha evidenziato la possibilità che i microrganismi della selezione EM (caratterizzati principalmente da lattobacilli e lieviti) possano fare da richiamo per le api. Aspetto che potrebbe essere importante anche per le specie da frutto.
Le zeoliti inoltre hanno determinato una protezione delle piante preservandole dallo stress da freddo in inverno e da caldo d’estate. Aspetti da prendere in considerazione quando si vuole produrre un prodotto con caratteristiche ottimali.