La sua coltivazione è diffusa in tutto il mondo, in Europa i principali paesi che la coltivano sono Polonia, Germania, Repubblica Ceca, Spagna e Francia.
Pianta a ciclo annuale provvista di radici fascicolate piuttosto superficiali, dotate di numerose diramazioni capillari.
Nella parte ipogea del fusto sono presenti gli stoloni i quali, ingrossando all’apice, danno luogo ad un tubero.
Il ciclo delle piante che hanno avuto origine per via agamica dura normalmente 100-150 giorni, mentre quelle da seme hanno un ciclo notevolmente più lungo (180-200 giorni).
Specie adatta alla zona climatica temperato-fredda: le aree più vocate alla pataticoltura sono le grandi pianure dell’Europa centro-settentrionale; in Italia aree favorevoli sono quelle di montagna della regione alpina, prealpina e appenninica. In queste condizioni la patata ha ciclo primaverile-estivo. Solo nell’Italia meridionale la patata si pianta in autunno per raccoglierne la produzione, primaticcia, in primavera.
Consigli di coltivazione:
- Semina trattare i semi con Trichoderma harzianum 2 g per litro di acqua, da spruzzare sui semi e sul terriccio
- Durante il ciclo di coltivazione è possibile utilizzare prodotti a base di Ascophyllum nodosum, Laminaria japonica o humus di lombrico liquido
- Per proteggere le piante consiglio:
- spruzzatura preventiva ogni 15 giorni con chabasite micronizzata (1kg) + estratto di neem (1L) +estratto di equiseto (1L) ogni 100 litri di acqua
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