L’applicazione di microrganismi simbionti e antagonisti prima della messa in campo delle piantine aromatiche, può garantire una riduzione dello stress da trapianto e un incremento della velocità di crescita una volta messe in campo.
L’introduzione delle zeoliti associate a vari estratti di piante, (in particolare la liquirizia e il mirto) oltre a garantire un maggior approvvigionamento di sostanze nutritive e acqua (zeoliti), garantisce un incremento delle difese naturali delle piante (liquirizia e mirto), in quanto questi estratti sono considerati dalla pianta come possibili patogeni. La pianta quindi mette in atto la produzione di sostanze di difesa, che sulle aromatiche si tramutano in una maggior quantità di principi nutritivi e oli essenziali.
In queste prove ad esempio nelle tesi trattate di Lavanda, Rosmarino, Santolina, Timo e Origano, si nota un incremento della parte vegetativa e radicale in seguito al trattamento MICRONATURALE. Da analisi di laboratorio effettuate in seguito è stato riscontrato l’aumento di diversi oli essenziali in particolare su Lavanda.