Il moscerino dei piccoli frutti, Drosophila suzukii, è un parassita polifago, che attacca tutte le specie frutticole e viticole. Dalla sua zona d’origine iniziale il Sud-est dell’Asia, il parassita è stato, solo alcuni anni fa, importato in Nordamerica, dove si è diffuso rapidamente ed ha già causato danni considerevoli. In Europa è stato riscontrato per la prima volta nel 2009 (Trentino) e in Spagna, In Alto Adige è stato osservato per la prima volta nel 2010.
Primo ritrovamento del moscerino D. suzukii in Toscana nel 2008 in provincia di Pisa
Esternamente sui frutti sono riconoscibili punture e chiazze infossate. Successivamente si hanno marcescenze fungine o batteriche. Si riportano perdite di produzione fino all’80%, talvolta perfino perdite totali del raccolto.
Frutti caduti sono utilizzati come fonte di cibo e permette il pieno sviluppo delle uova e delle larve, e quindi la propagazione di massa del parassita. Si raccomanda pertanto di raccogliere tutti i frutti e di allontanarli dal campo
Materiali e metodi
20 alberi x 6 replicati
Disegno a blocchi randomizzati
Ambiente sperimentale: Livorno
Trattamenti: 8 kg di chabasite/ha, 1 intervento ogni 20 giorni Aprile-Settembre
Risultati
Effetto significativo della chabasite sulla % di ciliegie infestate da drosophyla e insetti in generale, sull’incremento dei parametri fisiologici delle piante e sulla shelf- life delle ciliegie (7 giorni del controllo, contro gli 11 giorni delle ciliegie trattate con chabasite)
Trattamento | % cherries infested |
Control | 95.0 ± 5.4 a |
Imidacloprid | 35.6 ± 6.5 b |
spinosad | 21.4 ± 4.3 c |
Chabasite + Ema + neem | 11.2 ± 2.6 d |