Micronaturale: le piante nocive o che danno origine a miele amaro.

In Europa sono più di 1750 le piante che possono creare problemi alle api o dare origine a miele amaro, quelle più importanti sono le seguenti: Asclepiade, Saracenia, Drosera, Dionnea, Aconito, Aquilegia, Belladonna, Cicuta, Stramonio, Elleboro, Cardo stellato, Giganteum, Tasso, Giusquiama, Mandragora #micronaturale #api #piante #nocive #miele #amaro

La coltivazione MICRONATURALE di Sternbergia lutea

Si tratta di una piccola amarillidacea a riposo estivo che in autunno, dopo le prime piogge, porta bei fiori solitari, eretti, di colore giallo-zolfo, molto simili a quelli del Crocus. È un'ottima pianta per la decorazione tanto di sottoboschi quanto di luoghi incolti e secchi a pieno sole. Non teme eccessivamente il gelo, a patto … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE di Sternbergia lutea

Micronaturale: l’importanza dell’acqua per le piante

L' acqua è il componente principale delle piante, essendo che esse sono costituite proprio da acqua per l'80-85% del loro peso Le cellule delle piante possono aumentare di dimensione solo se adeguatamente rifornite di acqua Il metabolismo delle piante è regolato da reazioni chimiche che avvengono in ambiente acquoso I microrganismi terricoli possono trasformare i … Continua a leggere Micronaturale: l’importanza dell’acqua per le piante

Micronaturale: a cosa dobbiamo fare attenzione quando acquistiamo piante da orto da trapiantare?

Controlliamo il nome della specie e il nome della varietà che abbiamo deciso di coltivare, ci servirà per decidere se coltivarla ancora in futuro (se gustosa, o se sensibile ai parassiti) Chiedere se la varietà acquistata è un ibrido, in quanto la coltivazione di un ibrido non ci permetterà di accantonare semente della stessa varietà … Continua a leggere Micronaturale: a cosa dobbiamo fare attenzione quando acquistiamo piante da orto da trapiantare?

La coltivazione MICRONATURALE di Eschscholtzia Californica

Il papavero della California è una pianta davvero preziosa tanto per terreni soleggiati ed arenosi quanto per quelli argillosi, dove cresce rapidamente e si copre, nella stagione estiva, di fiori di un bel giallo arancio, sopra un fogliame molto elegante, frastagliato e di color cinerino. Da questo sono derivate varietà che diversificano per il colore … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE di Eschscholtzia Californica

Micronaturale: l’odore del terreno

L'odore del terreno è un ottimo indicatore della presenza di vita, in particolare dei funghi se il campione ha un profumo gradevole (di bosco) è un buon segno e significa che il suolo è ben strutturato e ospite di vita. Se il terreno invece sa di marcio o di muffa è un cattivo segno e … Continua a leggere Micronaturale: l’odore del terreno

Micronaturale: La fertilità biologica è più importante di quella chimica

Gli organismi del terreno sono parte della fertilità biologica del terreno, la loro vita dipende molto dall'assenza di sostanze tossiche nel suolo e dalla presenza di adeguate quantità di acqua, ossigeno e nutrienti. In un campo coltivato il cibo per gli organismi terricoli è dato dal fertilizzante, dai residui colturali e dagli organismi terricoli stessi … Continua a leggere Micronaturale: La fertilità biologica è più importante di quella chimica

Micronaturale: il terreno in tempera

Un terreno è in tempera quando la sua umidità ci permette di eseguire la lavorazione che ci interessa con il minimo sforzo e il miglior risultato possibile. La stima dell'umidità si può fare sbriciolando un campione di terreno prelevato alla profondità a cui vogliamo eseguire la lavorazione. 1) se il campione non si sbriciola e … Continua a leggere Micronaturale: il terreno in tempera

Micronaturale: metodi per preservare le colture in microbiologia

I vantaggi derivanti dalle tecniche di selezione di nuovi Microrganismi o virus destinati a specifici scopi verrebbero vanificati se nn si provvedesse a conservare i nuovi ceppi così formati in vista di ulteriori applicazioni. Ma quali sono le metodologie di conservazione dei microrganismi? - trasferimento periodico: le variabili del trasferimento periodico in terreni freschi sono … Continua a leggere Micronaturale: metodi per preservare le colture in microbiologia

La coltivazione MICRONATURALE di Glacium flavum

Frequente sugli arenili marini questa pianta può essere assai utile per luoghi aridi e arenosi, in posizioni molto soleggiate. Ha fogliame pennato a segmenti dentati, di color glauco-cenerognolo, fusti alti 50-70 cm ramificati, fiori vistosi solitari, gialli grandi, con 4 petali, di breve durata. Si semina in primavera. Consigli di Coltivazione Spruzzare i semi con … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE di Glacium flavum

Micronaturale: il batterio Wolbachia e il controllo delle vespe

Wolbachia pipientis è un batterio pressoché sconosciuto, ma questa rickettsia infetta più organismi di ogni altro Microrganismo; può infettare molti crostacei, ragni, termiti, millepiedi e più di un milione di specie di insetti. Wolbachia si stabilisce nel citoplasma degli animali senza danni apparenti, ma è in grado di manipolare la biologia riproduttiva degli ospiti. La … Continua a leggere Micronaturale: il batterio Wolbachia e il controllo delle vespe

MICRONATURALE: humus di lombrico solido e liquido per la biostimolazione delle piante, controllo di patogeni tellurici e incremento dell’assorbimento del fosforo

Il compost di lombrico ha un grosso potenziale soprattutto utilizzato per la formulazione di substrati in vaso (Buchanan et al, 1988). Tomar et al. (1998) hanno fatto crescere piante di carota (Daucus carota L.) in vasi contenenti terra di campo o miscelati con vermicompost, ottenento maggiori produzioni nei substrati in cui il vermicompost era presente. … Continua a leggere MICRONATURALE: humus di lombrico solido e liquido per la biostimolazione delle piante, controllo di patogeni tellurici e incremento dell’assorbimento del fosforo

Micronaturale: I nematodi

Le specie di nematodi che si trovano nel terreno, sono generalmente di dimensioni variabili fra mm 0.5-2 di lunghezza e si distinguono, dal punto di vista della nutrizione, in predatrici, fitofaghe e saprofaghe. I nematodi vivono a spese della fauna del suolo (protozoi, altri nematodi), mentre i fitofagi si nutrono di organi sotterranei delle piante, … Continua a leggere Micronaturale: I nematodi

La coltivazione MICRONATURALE di Zantedeschia (calla).

Viene comunemente chiamata calla aethiopica o Richardia africana, e coltivata su larga scala, specialmente sotto vetro, per la produzione di fiore reciso. La pianta è dotata di un grosso rizoma oblungo, foglie basali largamente sagittate con lunghi piccioli, infiorescenze solitarie, bianche, formate da una lunga sosta avvolta ad imbuto e da uno spadice eretto. Bianca … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE di Zantedeschia (calla).

La coltivazione MICRONATURALE Delle Nerine

Fiore assai poco diffuso ma assai interessante per le belle e eleganti infiorescenze a ombrella, portanti da 10 a 15 fiori Rosati, aranciati o rossi, non molto grandi, con 6 divisioni ricurve e arricciate, sopra steli alti anche 60-80 cm. I fiori compaiono in autunno e la pianta va coltivata come l'amaryllis belladonna, con riposo … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE Delle Nerine

Micronaturale: Le attinorrize

Un esempio di azoto-fissazione simbiotica è quello che si realizza tra l'attinomicete Frankia e otto famiglie di piante ospiti non leguminose. Queste associazioni batteriche con le radici delle piante sono dette attinorrize o simbiosi attinorriziche. Frankia fissa l'azoto e riveste grande importanza soprattutto nelle piante arboree e arbustive. Queste associazioni si trovano, per esempio, nelle … Continua a leggere Micronaturale: Le attinorrize

Micronaturale: I Microrganismi nei suoli del deserto

I suoli dei deserti caldi, freddo-aridi e semiaridi dipendono dalle piogge periodiche e poco frequenti. Quando piove l'acqua può raccogliersi in pozzanghere nelle zone basse ed essere trattenuta sulla superficie del suolo da comunità microbiche dette croste desertiche. Esse sono costituite da associazioni tra cianobatteri e altri Microrganismi compresi Anabaena, Microcoleus, Nostoc e Scytonema. Alla … Continua a leggere Micronaturale: I Microrganismi nei suoli del deserto

Micronaturale: La ritenzione idrica Delle zeolititi

In conformità alla prassi petrografia, rocce (tufi e ignimbriti) diagenizzate a prevalente (> 50%) contenuto in zeolite sono definibili "Zeolititi". Genericamente e impropriamente note con i termini di zeoliti naturali, zeoliti sedimentarie, rocce ricche in zeolite, tufi ricchi in zeolite. Le Zeolititi posseggono varie caratteristiche in base al contenuto in zeolite e alla natura litologica … Continua a leggere Micronaturale: La ritenzione idrica Delle zeolititi

Micronaturale: Soluzioni innovative per giardini salva acqua

Ringrazio la rivista il Floricultore per averlo pubblicato nel numero di Novembre. Ringrazio il mio amico Peppe Castronuovo per la collaborazione #micronaturale #ilfloricultore #peppecastronuovo #domenicoprisa #innovazione #acqua

La coltivazione MICRONATURALE di Delphinium

I Delphinium o speronelle sono fra le piante a breve ciclo di maggiore effetto, grazie alla loro smagliante e ricca fioritura. Dalle specie spontanee D. ajacis e D. consolida a fiori azzurri sono derivate numerose varietà a fiori semplici e doppi di colori svariati, compreso il rosa ed il viola, con grandi infiorescenze compatte di … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE di Delphinium

La coltivazione MICRONATURALE di Dianthus chinensis

Fra i diversi garofani più o meno perenni, il D. chinensis fa eccezione, essendo una pianta veramente annuale di limitato sviluppo (20-40 cm) a fiori solitari in piccoli mazzi all'estremità dei rami, con petali spesso largamente laciniati. Il colore di tali fiori, prodotti abbondantemente nell'estate, è molto variabile, dal bianco al rosa e al rosso … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE di Dianthus chinensis

La coltivazione MICRONATURALE di Calendula officinalis

È una pianta pubescente con fusto angoloso, foglie oblunghe, tenere, verde-chiaro, fiori in grandi capolini terminali color arancio o giallo a centro purpureo. Dalla C. Officinalis spontanea gli orticoltori hanno ottenuto forme a grande fiore che vengono estesamente coltivate nei giardini e soprattutto nella Riviera Ligure e nelle regioni meridionali del nostro Paese per la … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE di Calendula officinalis

La coltivazione MICRONATURALE di Datura

È frequente nei nostri giardini, soprattutto del litorale Marino a terreno sabbioso, la D. Fastuosa è pianta alta quasi un metro, con grandi foglie ovali e dentate, fusti eretti ramificati e grandi fiori ascellari (10-15 cm), tubulosi e profumati, di color bianco crema. Si semina in primavera e poiché ha rapido sviluppo fiorisce già abbondantemente … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE di Datura

Micronaturale: le caratteristiche generali dell’humus

All'analisi elementare l'humus risulta costituito da: C: 45-65%, O: 30-48%, N: 2-6%, H: 5% Rapporto C/N: 8-50 Il frazionamento degli acidi umici porta a due diverse frazioni a) di peso molecolare da 3000 a 10000 b) di peso molecolare da 100000 ed oltre L'acidità dell'humus è dovuta in parte a funzioni carbossiliche ed in parte … Continua a leggere Micronaturale: le caratteristiche generali dell’humus

Micronaturale: il fosforo e i microrganismi del suolo

Il fosforo ha un ruolo biologico di primaria importanza. Interviene nella sintesi degli acidi nucleici e nei processi di accumulo e di trasferimento di energia; è legato quindi ai fenomeni di sintesi e di degradazione Delle molecole organiche. Il fosforo entra nella composizione di tutte le cellule viventi e nel terreno si trova sottoforma organica … Continua a leggere Micronaturale: il fosforo e i microrganismi del suolo

La coltivazione MICRONATURALE di Brachycome iberidifolia

Pianta a portamento nano, compatto, alta 20-30 cm con ramificazioni terminate da infiorescenze simili a piccole margherite azzurre. Vi sono tuttavia varietà a fiori bianchi o rosei. Si presta per aiuole o bordure e si semina preferibilmente nell'autunno, riparando le giovani piante sotto vetro nella stagione fredda. Anche la semina precoce in primavera su letto-caldo … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE di Brachycome iberidifolia

La coltivazione MICRONATURALE dell’ Anemone

Diverse sono le specie di anemoni, che spontanee nel nostro paese possono decorare con i loro fiori precoci i nostri giardini. Alcune sono dotate di rizomi e pertanto vanno comprese nelle piante bulbose e rizomatose, come l.A coronaria tanto coltivata per il fiore reciso; tutte hanno comunque radici più o meno ingrossate, foglie molto divise, … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE dell’ Anemone

Micronaturale: l’ape carniola o Norica (Apis mellifica Carnica).

È originaria della Carniola, della Carinzia, della Bosnia e dei Balcani Rassomiglia alla nostra ape benché sia di questa leggermente più grossa; bruna di aspetto, presenta il corpo ricoperto di numerosi peli grigi e bianchi, che sul torace sembrano argentati. Il suo addome, che termina a punta, appare di colore bluastro e talvolta anche di … Continua a leggere Micronaturale: l’ape carniola o Norica (Apis mellifica Carnica).

Micronaturale: Fissazione dell’azoto atmosferico da parte dei simbionti delle leguminose

Alla nutrizione azotata delle leguminose contribuisce un gruppo di microrganismi capaci di vivere in simbiosi sulle radici delle leguminose stesse; su queste determinano la formazione di tubercoli di varia forma e mole; i tubercoli sono riassorbiti durante la fioritura della pianta, che ne utilizza in tal modo il contenuto in sostanze azotate. Alla formazione allo … Continua a leggere Micronaturale: Fissazione dell’azoto atmosferico da parte dei simbionti delle leguminose

La coltivazione MICRONATURALE di Asperula azurea

Piccola pianta assai fiorifera, adatta per bordi fioriti e per scogliera. I suoi fiori, leggermente odorosi e di colore blu azzurro, sono riuniti in mazzetti e posti all'estremità dei fusti. Si semina preferibilmente in autunno e la fioritura ha luogo nell'estate successiva. Consigli per la coltivazione Pretrattare la zona dove avverrà la semina con Ema … Continua a leggere La coltivazione MICRONATURALE di Asperula azurea